RILIEVO ARCHEOLOGICO DELLA CASERMA DEI GLADIATORI
(Pompei)
CHE COSA SIGNIFICA FARE UN RILIEVO ARCHEOLOGICO?
Io direi rendere visibile, su basi tangibili, ciò che ad una visita frettolosa non appare, o se appare non viene data il significato corretto. Un buon rilievo è composto da:
- rilievo fotografico
- rilievo metrico
- rilievo critico e ricostruttivo.
Tutti e tre sono importanti per la conoscenza e l’anamnesi del manufatto
Oggi per un rilievo ben fatto è necessario il supporto tecnico del Laser Scanner, uno strumento capace di misurare tridimensionalmente i punti nello spazio, che compongono un determinato oggetto architettonico. Ma anche lo strumento più avanzato necessita delle capacità critiche di un professionista, per dare un ordine gerarchico ai vari dettagli che vengono evidenziati. Più un edificio (rudere che non svolge più le funzioni, per cui era stato costruito) è antico, più conserva in se le tracce della sua storia, che un attento professionista sa classificare ed ordinare nel corretto ordine.
Un rilievo ben fatto è un bagaglio di informazioni utili sia allo storico per la storia, sia al restauratore per il progetto di restauro e per le inevitabili scelte architettoniche del restauro archeologico.
Capire, conoscere, interpretare, sono le azioni alla base di un buon restauro.
Questa tavola riporta due volte lo stesso prospetto, sopra con definizione materica e note per meglio interpretarlo, sotto per mettere in evidenza le misura.
La tavola seguente è la planimetria della Caserma dei Gladiatori.
Sono riportate tutta una serie di notule che il rilievo non poteva graficamente contenere, e che sono importanti testimonianze per la comprensione del manufatto archeologico.
